In un contesto ordinamentale sempre più integrato e composito come quello dell’Unione europea, il rendimento delle forme di governo nazionali è strettamente connesso al corretto funzionamento del quadro istituzionale europeo. Allo stesso modo, la qualità dei processi decisionali dell’Unione è indissolubilmente legata alla capacità degli Stati membri di garantire un buon funzionamento dei propri assetti organizzativi. Una interdipendenza che presenta anche profonde implicazioni geopolitiche, incidendo sulla capacità dell’Unione di agire come un attore unitario sullo scenario internazionale. Di questi e altri temi abbiamo discusso lo scorso 27 ottobre con la professoressa Barbara Guastaferro (Università di Napoli), nel corso del seminario “L’esecutivo frammentato dell’UE”.